Gli obiettivi del progetto erano rivalorizzare gli oggetti esposti nel museo, incrementare il numero di visitatori e fornire un'attrattiva maggiore per la Coppa del Mondo di rugby del 2015. La nostra proposta preliminare includeva una rigorosa valutazione dei costi per i miglioramenti progettuali delle aree espositive interne ed esterne del museo, in preparazione allo sbarco nel Regno Unito della Coppa del Mondo di rugby del 2015.
Meta
A causa della mancanza di investimenti negli ultimi dieci anni il museo appariva vecchio ed antiquato e per nulla rappresentativo di quello sport internazionale che è il rugby oggigiorno. In previsione dell'arrivo della Coppa del Mondo nella casa del rugby nel 2015, era necessario un rinnovo del museo per riportarlo ad uno standard appropriato ad una galleria di livello mondiale, che rappresentasse la comunità internazionale del rugby a Twickenham.
Partendo da un piccolo budget iniziale, ci è stato chiesto di fornire proposte e relativi costi per migliorare l'esperienza dei visitatori, oltre ad un'alternativa al completo rinnovo e ammodernamento del museo.
Ben comprendendo i vincoli imposti dal budget, abbiamo proposto una serie di nuove caratteristiche e di aggiornamenti per rinnovare lo spazio interno, il che avrebbe permesso alla direzione del museo di prendere una decisione in merito alle priorità finanziarie e all'allocazione dei fondi. La maggior parte del budget è stata quindi destinata alla riprogettazione delle sezioni "Wall of Fame" e "Occasione e Passione", in modo che incorporassero elementi interattivi audiovisivi e a schermo.
Interattività
Per celebrare 100 tra i più grandi giocatori di rugby al mondo, abbiamo raccomandato l'uso di uno schermo di vetro come parete a effetto, con un enorme touchscreen interattivo incorporato. Gli elementi a schermo che mostrano una presentazione di questi grandi giocatori consentono l'interazione di più visitatori allo stesso tempo, tramite la manipolazione delle immagini in movimento dei giocatori in azione, i voti per scegliere il più grande di tutti e le proposte per ammettere nuovi profili.
Sui due fianchi dell'ampio monitor montato dietro il vetro è presente un'esposizione di maglie da gioco internazionali, che formano una variopinta composizione celebrativa.
Un portale per la storia dello sport
Volevamo che l'interno della sala d'ingresso trasmettesse l'idea in chiare lettere che i visitatori erano arrivati nel migliore museo sul rugby del mondo. Tra le nostre idee abbiamo raccomandato l'uso di una nuova fascia di luci a LED sopra le porte d'ingresso, un'area reception rinnovata e una serie di schermate video prive di cornici, con immagini in movimento in grado di creare tensione, esaltando il dinamismo, la velocità e la fisicità di questo sport.
Una soluzione alternativa a basso costo consisteva in una serie di piccole teche affisse a muro, con la parte frontale in vetro, che mostravano gli emblemi di diverse squadre internazionali, con spettacolari immagini dei più grandi giocatori di rugby al mondo apposte sulle pareti di fronte.
Sul terreno di gioco
Per migliorare l'esperienza dei visitatori, abbiamo proposto una panoramica a 360° dello stadio di Twickenham nel giorno della finale, con visuale dall'interno del terreno di gioco. I visitatori sperimentano l'eccitazione dell'entrare allo stadio attraverso il tunnel degli spogliatoi dei giocatori, per poi ritrovarsi nel bel mezzo dell'azione, con lo scenario della folla seduta sulle gradinate torreggianti proiettato sugli schermi circostanti. Torri verticali di monitor contigui mostrano le azioni del rugby a grandezza naturale.
Una performance che centra il risultato
Si è trattato di un progetto impegnativo, dati gli alti costi dell'hardware espositivo e dello sviluppo di programmi interattivi. Nondimeno, ora il museo presenta una serie di esposizioni degne di nota per i visitatori, con la possibilità di aggiungere altri elementi in base al budget a disposizione.