Il contesto
Come portare 7 milioni di spettatori al più grande show del mondo in modo sicuro ed efficace? Per rispondere a una sfida logistica di tale portata, di sicuro una delle più dure che Londra abbia mai affrontato, ci vuole un’attenta pianificazione e collaborazione tra gli attori principali (LOCOG, ODA, TfL).
Il “magenta trail” (percorso magenta) ha svolto un ruolo chiave nella strategia di wayfinding e di segnaletica temporanea per Londra 2012: noi siamo stati parte integrante del suo design e della sua implementazione.
A questo fine è stato creato un progetto tecnico (Kit of Parts) per la segnaletica temporanea delle infrastrutture, inclusi i rivestimenti grafici per la segnaletica statica, mobile e dinamica.
Per mostrare la via
Fornire un trasporto sicuro, efficiente e generalizzato per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Londra 2012 è stata una delle sfide più imponenti che Londra e il Regno Unito abbiano mai affrontato nel settore dei trasporti. Con fino a 275.000 spettatori in viaggio da e verso gli eventi olimpici su base quotidiana, era essenziale creare un consenso tra gli attori principali, inclusi il Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Londra (LOCOG) e l’Olympic Delivery Authority (ODA), attraverso una stretta collaborazione con il team di design e i dirigenti responsabili di TfL.
Il percorso magenta
Incorporando le migliori pratiche utilizzate nei precedenti Giochi Olimpici e Paralimpici, abbiamo dapprima iniziato ad impostare le regole di base per una strategia di wayfinding temporaneo e successivamente abbiamo ideato l’infrastruttura segnaletica all’interno di un manuale “Kit of Parts”.
Il manuale “Kit of Parts” doveva provvedere ad ogni tipo di eventualità e di ubicazione, dalla semplice segnaletica direzionale indicante il percorso per una sede o una stazione olimpica fino alla segnaletica per i punti di raccolta per i disabili e gli interscambi.
Abbiamo formulato i principi grafici, le indicazioni e i design strutturali per garantire che il sistema di wayfinding offrisse la massima efficienza in termini di leggibilità, scalabilità, costo e applicazione attraverso una varietà di mezzi di comunicazione.
Abbiamo inoltre mostrato come le informazioni debbano essere impostate coerentemente su ciascuno dei segnali, dandoci regole precise riguardo a dimensioni, posizionamento e ordine delle indicazioni.
La segnaletica direzionale da e verso le sedi degli eventi e i nodi di trasporto (ferrovie, autobus, metropolitana, ecc.), inclusi i segnali a muro e su pali e i monoliti informativi, è stata progettata con uno stile distintivo per far sì che i segnali potessero essere notati anche a distanza.
Il colore scelto per la segnaletica è stato il magenta, non solo per il suo aspetto luminoso, ma anche (cosa più importante) perché si trattava di un colore mai utilizzato per una modalità di trasporto.
Il facile riposizionamento e la versatilità del sistema di wayfinding per i pedoni sono stati una delle maggiori preoccupazioni per il team. I vincoli al design includevano la capacità di resistere a forti raffiche di vento e agli spettatori più esuberanti, nonché la facilità di installazione, rimozione e riciclo.
Una prestazione da medaglia d’oro
I Giochi di Londra 2012 sono stati ampiamente ritenuti tra quelli di maggior successo in termini di organizzazione. La chiarezza del sistema di segnaletica, che ha consentito ai visitatori di radunarsi agevolmente presso i siti degli eventi, e il sistema di trasporto pubblico hanno svolto un ruolo enorme in questo.
Assieme a LOCOG e TfL, il sistema di design della segnaletica ha ricevuto dal Design Museum una nomination per il premio “Design of the Year 2013”, nella categoria del design dei trasporti.