Come si visualizza un sistema di trasporto urbano di successo
L’ente governativo Transport for London (TfL) ci ha commissionato la produzione di visualizzazioni di ciclostazioni e biciclette per ognuno dei 55 siti proposti, in modo da ottenere l’approvazione di ciascuno dei distretti di Londra e dei loro residenti, nonché convincere un importante sponsor a portare il suo nome e i suoi investimenti nel progetto.
Accessibilità, identificabilità e praticità
Lavorando insieme ai team di design, ingegneria e comunicazioni interni a TfL, abbiamo approntato prima diversi design per il progetto, poi gli elementi visivi 3D per le biciclette, le ciclostazioni e i terminali di pagamento presso ciascuno dei 55 siti. Le visualizzazioni mostravano dove sarebbero state posizionate esattamente le ciclostazioni in ciascuno dei siti, distribuiti per tutta Londra, e offrivano un'immagine molto realistica di come ciascuna di esse sarebbe dovuta apparire.
Era importante stabilire chiaramente che aspetto avrebbe avuto il progetto, prima ancora della produzione di qualsiasi prototipo, in modo che tutti i dipartimenti per l’urbanistica dei distretti di Londra potessero approvare i design e le collocazioni degli elementi ed unirsi al programma collettivo.
Un programma di livello mondiale
Il progetto Cycle Hire ha subito attirato come sponsor Barclays Bank. Il servizio Barclays Cycle Hire è stato inaugurato alla fine di luglio 2010, limitatamente ai suoi membri, ed è stato esteso ai non-membri a partire dal 3 dicembre 2010. Il progetto ha riscosso notevole popolarità, con quasi 22 milioni di viaggi complessivi con biciclette a noleggio dalla data di avvio dell'iniziativa. Con l'espansione a sud-ovest e l’introduzione di nuove ciclostazioni nell’area già coperta, TfL prevede che saranno effettuati ogni mese tra 250.000 e 300.000 viaggi in più con il Barclays Cycle Hire.
Testimonial
“Da tempo sono dell’opinione che una città a misura di bicicletta sia una città civile; ma, se vogliamo far spostare un maggior numero di londinesi sue due ruote anziché su quattro, dobbiamo fornire loro le strutture adeguate perché possano farlo”.
Boris Johnson